venerdì 5 dicembre 2008

UN ANNO IN GIRO PER IL MONDO: just a davil may care life.

Il 7 Novembre 2007 dava il via alla corsa intorno al mondo.
E' passato un anno, e sono a meta' strada, infatti vi scrivo da Auckland, New Zealand.
Inutile dire che mi sembra solo ieri di aver lasciato il rattazzo per gli ultimi saluti... eppure piu' mi guardo indietro, e piu' la memoria si affolla di fatti, persone, avventure, colori, odori, sapori e sogni vissuti in questo anno attorno al mondo. Raccoglierli tutti e' impossibile, e darne una sintesi reale infattibile. Anche perche' il disco fisso con le foto di tutto il viaggio mi si e' fottuto e quindi non ho potuto inserire i migliori scatti raccolti qua' e la' in giro per il globo, ma solo quelli che mi sono rimasti.
Comunque questo video vuole essere un saluto, e un abbraccio per tutte quelle persone che vorrei avere qui ora con me, per ridere, parlare e viaggiare insieme...



If you can't see the video, follow this link:
YOU TUBE VIDEO. UN ANNO IN GIRO PER IL MONDO: JUST A DEVIL MAY CARE LIFE.
or this:
Just a devil may care life
Inserito originariamente da hell2685



Chiacchierando al bar con degli amici irlandesi ho scoperto questo detto:
Go neiri an bothair leat....
e' in irlandese e significa:
May the road rise to meet you....

possa la strada levarsi per incontrare i tuoi piedi....
lo trovo stupendo.

dedicato a voi, a tutti voi.

P.S.
Per celebrare l'anno di viaggio ho deciso di tuffarmi dalla SkyTower di Auckland in stile spiderman/mission impossible. A presto un video dedicato sul blog...



5 commenti:

emanuela ha detto...

grandeMarco!grandeVasco!siamo orgogliosi e ti vogliamo un mondo di bene

franco carlo ha detto...

Tranquillo Marco Furio.gli scatti più belli(almeno per i miei gusti) li ho archiviati e ...al tuo ritorno ti farò
la concessione di una copia su cd!!AH! AH!
Quanto al tuo anno "sabbatico" in giro per il mondo è una bella esperienza che sarà una traccia indelebile per tutta
la vita e comunque anche una crescita interiore più rapida del normale dato il rapido susseguirsi di visioni,
avvenimenti, incontri,scontri,relazioni umane ecc.Cose che normalmente si fanno in molto più tempo.Sono convinto che
allorchè sarai di nuovo nel tuo entourage ti sembrerà di essere un altro uomo assai diverso di quello che hai
lasciato a Milano l'anno scorso,e te ne accorgerai dal diverso modo di pensare.E'come se la tua coscienza si fosse
dilatata nello spazio e nel tempo e gli orizzonti del tuo pensiero ingigantiti.Settimane di cielo e mare senza confini
predispongono il nostro "sentire"a rinvigorire il nostro bisogno di infinito normalmente soffocato dalla prosaica
routine giornaliera.Bene Marco buon proseguimento!!POSSA LA STRADA LEVARSI PER INCONTRARE I TUOI PIEDI!

Marta ha detto...

Marcolino Buon Anno!!!!!!!!! Un abbraccio fortissimo. Ti seguo sempre. Pesciolino

franco carlo ha detto...

Bella l'esperienza della caduta libera dall'aereo Per fortuna che questa volta non "just a devil"ma è stato un buon istruttore a.. "to take care of your life"E bravo Marco Furio che altro ti manca?Vedi un pò se girellando per il mondo non capiti allo Space Center della Nasa e magari ti "ospitano" su uno space shuttle per farti un giro del mondo .
.....in orbita!! Ti manca solo quello per arrivare "..allo cielo empireo"
Sei partito"per lo alto mare aperto"seguendo Odisseus e i consigli di padre Dante ora mi sembra che stai seguendo quelli
di Cornelius Agrippa von Nettesheim,il philosophus alchimista,che consigliava nel suo "de Occulta Philosophia"
di lanciare i neofiti..negli "abissi"affinchè superassero la prova del "Vuoto" senza perdere la coscienza
.( qui habet aures audiendi,audiat-Matt.11.15)
Comunque a parer mio era una esperienza da farsi anche se in quel preciso momento non avrei voluto essere nei tuoi
panni se non altro per alcune ...spiacevoli interne conseguenze!!Ma nò Marco,ardire ed ardore non ti mancano e se
procederai "per lo tuo cammino"i tuoi sogni si avvereranno

Anonimo ha detto...

Dear Ishmael,
simone mi ha linkato sul tuo blog e sono esterefatto.
Esperienza della vita, direi.
Quando cammino mi trovi qui: tumcammina.blogspot.com

Quando non cammino continuo a pensare a dove potrei camminare.

Un abbraccio,

T.